L’umidità, i miei capelli, la pioggia, gli stivali, i maglioni e uno starnuto che non serve a buttar via i mille pensieri che si ingarbugliano nella mia testa… ma si che poi esce il sole, ma è troppo tardi e troppo timido per farmi un pò di bene! Mi capita di vivere giorni che non vorrei, giorni confusi e incomprensibili, troppo lunghi e troppo corti… forse sono troppo metereopatica per non subire il cambio di stagione… è arrivato l’autunno che adoro, ma perchè mi sento così, perchè mi sento come un pezzetto di natura che si trasforma, un frutto che matura, un fiore secco che vola via nel vento, perchè mi sento una foglia che sente l’autunno e cambia colore?
Autunno tu mi confondi, mi cambi, mi inquieti… e allora mi rifugio nel mio mondo fatto di colori, cartoncini, nastrini e bottoni… mi siedo e mi abbandono pian pianino e come d’incanto i miei nervi si allentano, i pensieri si sbrogliano e nasce un fiore…
e poi unaltroeunaltroancorasenzafermarmisenzaspaziesenzatempo… ritagli di carta che piego uno, due volte e poi taglio e tra le dita sbocciano meravigliosi fiori di carta.
Ecco ci sono… mi sento, adesso mi riconosco, sapevo che mi sarei ritrovata, quando mi perdo corro lì, in quel posticino creativo che non potrei più vivere senza…
senza carta, senza fiori che abbracciano barattoli di vetro e sacchetti di stoffa,
non potrei più vivere senza dei pacchettini da tenere stretti tra le mani e decorare con fiorellini e nastri di raso. Credo di non poter vivere nemmeno senza una foto non scattata… e anche se il sole d’autunno tramonta già non m’importa, adesso sono serena, scatto la mia foto, mi piace e non voglio smettere… adesso sono io, un frutto, una foglia, un fiorellino di carta!