Stato di Flow: cos’è, come ricercarlo anche in autunno

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stato di flow in autunno

Vi è mai capitato di provare una sensazione di benessere e appagamento mentre fate qualcosa? Avete presente quando finalmente riuscite a ritagliarvi del tempo per fare ciò che desiderate tanto? Quel qualcosa che vi appaga a tal punto da farvi dimenticare tutto il resto? Riuscite a ricordare quella sensazione? Quel piacere inconfondibile? Bene, molto probabilmente avrete vissuto uno stato di flow! Ne avete mai sentito parlare?

La Teoria del Flusso

Flow significa flusso, è stato lo psicologo ungherese, Mihály Csíkszentmihály a trattare il tema della Teoria del flusso, scoprendo uno stretto collegamento con la felicità e la creatività. Temi che mi interessano tantissimo. Lo stato di flow è stato ampiamente descritto anche dalla tradizione spirituale orientale e occidentale, nelle arti marziali e nella pratica della meditazione. In questo post, però, non desidero entrare nel dettaglio della psicoanalisi, non ho i mezzi giusti e non è mio compito. Piuttosto, vorrei rendere questo concetto più semplice per metterlo in pratica ogni qual volta desideriate. I benefici che lo stato di flow può darvi, sono molteplici, perché rinunciarvi!

stato di flow, cos'è

In buona sostanza il flow è uno stato di equilibrio che ognuno di noi è in grado di ricreare mentre portiamo a termine un compito. In quel preciso istante il flusso di energie aumenta la nostra concentrazione, regalandoci estasi e chiarezza poiché si sa bene cosa si vuole fare con la consapevolezza di riuscirci nonostante la difficoltà. Durante lo stato di flow si perde il senso del tempo grazie al flusso costante di piacere. Ci si sente motivati e consapevoli di riuscire a portare a termine quel progetto. Quella sensazione di riuscire a farcela, prende il nome di stato di flow.

Sicuramente molti di voi come me avranno vissuto lo stato di flow senza saperlo. Se ne parla poco infatti. Io l’ho scoperto da poco e finalmente sono riuscita a dare un nome ad un mix di sensazioni miste tra felicità e appagamento che provavo in alcune situazioni. Percepivo lo sforzo, la fatica e anche tanta felicità, soddisfazione e forza. La ricerca dello stato di flow non è così banale come sembra. Per esempio se ciò che facciamo risulta essere troppo facile per noi, proveremo noia. Al contrario, se troppo difficile saremo sopraffatti da un senso di rabbia, sconforto e frustrazione.

Lo stato di flow è un equilibrio perfetto e personale, vi assicuro che tutti sono in grado di raggiungerlo più volte al giorno. Credetemi! Da quando ho scoperto i benefici del flow, ho fatto tante ricerche, ho letto libri per capirne di più e sperimentarlo su me tessa. Il risultato? Beh, è davvero semplice, per questo vorrei insegnarvi come attivare il vostro flusso personale. Non a caso ho scelto l’autunno per condividere questa scoperta. Non tutti infatti vivono il cambio di stagione al meglio. Ho pensato, se ci si allena durante l’autunno, molti lettori saranno in grado di sfruttare lo stato di flow durante l’inverno freddo e piovoso!

stato di flow viaggiando

In realtà lo stato di flow riguarda ogni momento della vita. Riguarda qualcosa che fa parte del presente, obiettivi, mete che possiamo raggiungere con successo. Quindi se ciò che desideriamo è troppo complicato potremmo smarrirci, rallentare fino a bloccarci. Invece bisogna allenarsi a muoversi scegliendo ciò che è nelle nostre corde. Il flow ci porterà verso l’obiettivo senza fatica.

Come ricreare lo stato di flow

Fate come me, d’ora in poi allenatevi a raggiungerlo. Pensate ai vostri hobby, alle vostre passioni, pensate a ciò che amate fare ma per mancanza di tempo rinunciate. Vi faccio un esempio per essere più chiara. Io amo viaggiare, tantissimo! In passato mi bastava pensare ad una meta per sentire il flusso di energie. Sapevo che da lì a poco l’avrei raggiunta. Oggi invece non posso farlo per diversi motivi e pensarci di conseguenza mi mette tristezza. Molta frustrazione, malinconia. Emozioni che non volevo associare a ciò che amo così tanto.

Così ho provato a pensare a qualcosa che avrebbe potuto regalarmi un benessere simile. Ho scelto un caffè non molto distante da casa, un luogo piacevole per fare colazione da sola e fare ricerche di lavoro. Ogni tanto ci vado e mi immergo nel mio progetto avvolta dal profumo di caffè e cornetti appena sfornati! Tutto questo per dirvi che non dovete aspettare combinazioni astrali per ricercare il vostro flow. Cominciate da obiettivi che sicuramente potete realizzare (soprattutto da soli!). Una passeggiata nel bosco in autunno, jogging al mattino, sperimentare ricette particolari. Seguite le vostre passioni, fotografia, disegno, pittura, ricamo, giardinaggio, meditazione, costruzione di modellini, dedicatevi al vostro hobby. Il flow è strettamente collegato alla creatività.

stato di flow

Quindi, da dove cominciare? Chiedetevi cosa amate fare. Cosa vorreste fare qui ed ora e fatelo! Sentite le emozioni. Non sempre sarà flow, ma vi assicuro che quando riuscirete a ricreare il flusso magico ve ne accorgerete!

scritto da Edda Gagliardi

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