Quando sforno dolci è un buon segno, o un buon sogno! Il mio momento preferito per prepararli è la sera. Sembra che il tempo rallenti leggermente in queste ore. Scelgo sempre un po’ di musica per creare un’atmosfera ancora più rilassante. Di solito preferisco il jazz, a volte la musica anni ’40, altre ancora musica classica. Qualcosa di poco impegnativo che mi aiuti a mantenere i pensieri leggeri e felici. Preparo gli ingredienti e comincio. Uova, zucchero, succo d’arancia e farina integrale e lievito. Sempre e solo ingredienti semplici nei miei dolci per la colazione. Così la mattina saprò di avere una buona scusa per tagliare un’altra fetta di plumcake integrale all’arancia!
Ecco perché se sforno dolci è un buon segno! Significa che sto bene al tal punto da sentire la felicità persino mentre lavo tegami e fornelli dopo aver preparato qualcosa di buono. Ma il vero miracolo accade la mattina, appena sveglia, tra il silenzio delle prime ore del giorno e il borbottio della moka. Quei minuti di una colazione fatta in casa, lenta, profumata, leggera, è poesia, felicità, amore, energia, è magia. Un buongiorno caldo, un abbraccio.
Ingredienti:
- 3 uova
- 120 g di zucchero
- 300 g di farina integrale
- 2 arance (succo e buccia grattugiata)
- 100 ml di olio di semi
- 1 bustina di lievito per dolci
Procedimento:
Lavorate con le fruste elettriche le uova con lo zucchero fino a quando non otterrete un composto cremoso. Aggiungete il succo d’arancia, la scorza grattugiata, l’olio a filo e amalgamate al composto. Infine, poco per volta, aggiungete anche la farina e il lievito setacciato. Se l’impasto risulta troppo asciutto, aggiungete mezzo bicchiere di latte, o di acqua a temperatura ambiente. Versate il tutto in uno stampo da plumcake rivestito con carta forno e infornate a 180°C per 35 – 40 minuti.
A proposito di felicità, ho trovato questo vecchio libro!
Durante la colazione leggo sempre qualcosa, un giornale, i messaggi sul mio smartphone, o come in questo caso, un vecchio libro “Inchiesta sulla felicità”, una raccolta di interviste del giornalista scrittore Gianni Bisiach, a svariati personaggi noti che hanno fatto la nostra storia. Tra i tanti mi ha colpito la risposta del sociologo Francesco Alberoni che alla domanda: Cos’è per Lei la felicità? Ha risposto così: “è un istante o una serie di istanti, un punto di contatto con qualcosa di straordinario. Per esempio il fatto di essere con la persona che amo. Basta che la guardi e che veda il volto della donna amata. Oppure il fatto di trovarmi un giorno in montagna e di ammirare un tramonto che colora di rosa certe rocce o superfici. Il fatto di essere in casa dove sto bene, con chi mi vuole bene, con i camino acceso”.
Quando siete felici, fateci caso!