“E visse felice e content*! Direi che questo potrebbe essere il finale perfetto di una favola dedicata ad una persona single, se solo esistesse. La favola intendo, di single ce ne sono tantissimi! Vi svelo un segreto gente, essere single, è una gran fortuna e fa bene alla salute. Mi spiego meglio, prima però voglio dare il benvenuto a tutti in questa nuovissima rubrica dedicata ai single di tutte le età. Sappiate che qui vi sentirete accolti, non giudicati, sereni, felici e semplicemente a casa, in compagnia di quegli amici più cari che hanno scelto la singletudine come stato civile e sociale, che si comprendono senza troppe spiegazioni! Naturalmente è una rubrica aperta a tutti, anche ai non single che desiderano scoprire e conoscere una fetta importante di popolazione che oggi in Italia è composta da 8,4 milioni di persone.
Una nuova rubrica, la prima dedicata ai single (e non solo!)
Mi piace l’idea di poter dare a tutti un’appuntamento settimanale virtuale per condividere, leggere, raccontare e tenere alla larga il più passibile quegli stereotipi che nonostante il progresso continuano ad esistere in questo mondo ancora troppo chiuso e bloccato su un’idea di vita amorosa di coppia, come un’unica possibilità e obiettivo da raggiungere entro una certa età.
Hai trovato il fidanzato? No? E com’è possibile? Una ragazza come te! Ma non è che sei tu ad avere problemi? E quando lo devi fare un figlio? Queste sono solo alcune delle domande/frasi che un single è costretto ad ascoltare. E più l’età avanza e più diventano indiscrete! Ma perché tanta invadenza e pressione sulla scelta di essere single? Purtroppo nonostante i passi in avanti degli ultimi tempi, l’idea di poter semplicemente desiderare di essere single, sia una scelta personale, pare sia fantascienza, casi da studiare in laboratorio!
Ancora troppe domande indiscrete e discriminazioni per i single!
Dai luoghi comuni alle domande indiscrete e giudicanti, arrivano anche discriminazioni sul lavoro, tra le amicizie e nella società. Ricordo ancora una conversazione con una mia “amica” che in tutta tranquillità mi disse di avvisarla quando mi sarei fidanzata così da poter uscire insieme! Da single sarei stata di troppo, evidentemente. Ma troppo cosa? Troppo scomoda? Troppo imbarazzante? Troppo a metà? Troppo per loro? Troppo per lei? Nel mondo del lavoro invece ci sono due possibilità: di essere scelto per il vantaggio di non avere una famiglia da gestire e quindi poter dedicare mooolto più tempo al lavoro (naturalmente sfruttando il tempo libero e accumulando ore extra non retribuite!). Oppure, un datore di lavoro potrebbe vedere un single come una persona poco seria e quindi poco affidabile, se non è riuscito a realizzare una famiglia sarà sicuramente una persona poco affidabile e problematica.
Ma potrei raccontarne tante, anzi, stavolta lo farò, anche perché si parla di tutto e di tutti (finalmente!), ma i single non sono ancora compresi nei temi da trattare e sviscerare. Non sarà ancora il nostro turno? Strano visto il notevole aumento delle persone single e dei numerosi disagi da sopportare! Che ne direste di accelerare i tempi visto che il costo della vita sta mettendo a dura prova anche noi?
Mi chiedo come mai ancora nessuno ne parli. Perché anche questa libera scelta di un essere umano di qualsiasi genere, età e religione sia vista come un errore da correggere? E perché ancora oggi tantissima gente giudica i single con tanta ferocia? Sarà perché chi sceglie la singletudine è felice e ha del valore aggiunto talmente prezioso da illuminare a giorno un grattacielo!
È anche vero che negli ultimi anni qualche passetto in avanti è stato fatto, soprattutto con l’emancipazione e l’indipendenza delle donne, ma quello dei single è un tema ad oggi ancora poco trattato. Al contrario invece, ho notato con molto piacere e stupore dei video di tantissimi giovani ragazzi che raccontano la loro vita da single, normalizzandola sin dall’adolescenza! Siete giovanissimi ma tanto grandi! Bravi!
Che sia una scelta temporanea o definitiva, la singletudine può essere un percorso ricco di esperienze positive, di crescita personale e introspezione. Riconnetterci con noi stessi è il più bel regalo che ognuno di noi possa farsi!