La decespugliatrice: caratteristiche, utilizzi e consigli

Condividi su Facebook

Condividi
come utilizzare la decespugliatrice

La decespugliatrice è un attrezzo da giardino molto utile per mantenere il prato in ordine. Grazie alla sua lama o al suo apparato di taglio a filo, è in grado di falciare l’erba e di tagliare i rovi e gli arbusti di piccole dimensioni. Utilizzando il decespugliatore, quindi, è possibile eliminare le piante infestanti e mantenere la superficie del giardino pulita e ordinata. Il decespugliatore è disponibile in diverse dimensioni e modelli, da scegliere a seconda delle proprie esigenze, ma in ogni caso il suo impiego è fondamentale per la cura del giardino.

A cosa serve il decespugliatore?

Come già detto, il decespugliatore viene impiegato prevalentemente per tagliare l’erba perimetrale. Tuttavia, è possibile anche utilizzare la decespugliatrice per varie attività

  • Prato: permette di rifinire l’erba dei prati o dei pascoli, ma se l’erba è fitta bisogna utilizzare un decespugliatore potente e robusto;
  • Rifiniture dei bordi: interviene dove non arrivano altri attrezzi, come il tagliaerba oppure la motofalciatrice (ad esempio accanto ai muri, attorno alle piante, nei pressi delle recinzioni, ecc.);
  • Colture destinate a sovescio: è utile per tagliare le piante da sovescio prima di fresarle;
  • Zone scoscese: è un attrezzo maneggevole, pertanto può essere utilizzato anche per zone come le scarpate oppure i bordi dei canali;
  • Piantine e rovi: questo attrezzo è in grado di rimuovere anche piante giovani e rovi, ma in alcuni casi potrebbe essere necessario il decespugliatore a lama. Per le piante troppo alte ed i fusti legnosi, invece, bisogna impiegare la motosega.
La decespugliatrice consigli

Come scegliere il decespugliatore?

Per scegliere una decescpugliatrice il primo fattore da considerare è la testina, che può essere a filo oppure a lama. La prima tipologia si presta maggiormente al taglio dell’erba dei prati domestici, mentre la lama è adatta all’erba più folta e agli arbusti. Bisogna, poi, fare una distinzione tra i modelli a batteria oppure con motore a scoppio. I primi sono più maneggevoli, leggeri, silenziosi ed assicurano più libertà di movimento, mentre i decespugliatori a scoppio, indicati per lavori più gravosi e duraturi, sono più potenti e possono montare diverse lame. Una terza opzione è rappresentata dai decespugliatori elettrici, che devono essere collegati alla presa di corrente per funzionare, ma sono una buona alternativa per coloro che cercano uno strumento facile da utilizzare ma più potente di quello a batteria, anche se il filo collegato alla presa può limitare i movimenti.

Come utilizzare il decespugliatore?

È fondamentale utilizzare il decespugliatore in maniera corretta, perché potrebbe essere pericoloso. La prima cosa da fare è indossare un abbigliamento protettivo ed una visiera per riparare gli occhi dai residui d’erba taglienti. Inoltre, se si utilizza una decespugliatrice a scoppio, bisogna indossare anche delle cuffie perché il rumore potrebbe essere particolarmente fastidioso. Per utilizzare l’attrezzo, poi, basta avviarlo seguendo le istruzioni del produttore, mentre, per quanto riguarda l’utilizzo vero e proprio basta prenderci la mano per trovare il movimento giusto. In ogni caso, è consigliabile passare almeno due volte sulla stessa area per un risultato più pulito e lavorare dal basso verso l’alto nelle zone ripide, mantenendo un’accelerazione costante.

scritto da Edda Gagliardi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *