L’atmosfera accogliente. I profumi. Il calore della casa. Le persone che vi aspettano. Cosa vi fa sentire davvero a casa? Ve lo siete mai chiesto? Pensateci. Nel frattempo vi svelo un segreto. In questo articolo vi spiego il ruolo fondamentale della luce. Illuminare gli ambienti nel modo giusto è molto importante. La luce, anche quella artificiale, si trova alla base di tutto, compreso le vostre emozioni! Il calore che avvertite appena varcate la porta di casa, l’atmosfera piacevole che percepite in ogni stanza, la sensazione inconscia di benessere, è scaturita dalla luce naturale e artificiale.
La luce infatti ha la grande capacità di stimolare l’apparato percettivo attraverso l’esposizione ad una fonte luminosa. Ed ecco che in base al tipo di illuminazione utilizzata, ogni individuo ne beneficia in modo positivo creando una piacevole sintonia con l’ambiente. La luce riesce ad appassionare, a curare, a emozionare, a rilassare grandi e piccini. Per questo è fondamentale saper illuminare gli ambienti nel modo giusto.
Grazie ad una scelta attenta e ben ponderata, riuscirete ad influenzare il vostro stato d’animo in modo positivo, rigenerando corpo e spirito in ogni momento della giornata. La luce rappresenta la mappa cognitiva dell’ambiente in cui vivete, è importante quindi conoscere gli effetti che può avere l’illuminazione in casa. L’utilizzo improprio dell’illuminazione infatti, può generare effetti negativi come stress, sonnolenza, angoscia, malinconia.
Come creare l’atmosfera migliore per ogni ambiente
- Ingresso: si consiglia un’illuminazione a luce bassa e calda. Per questo ambiente sono adatti i faretti, o gli applique, oppure un lume se è previsto un piano d’appoggio come una consolle con specchio.
- Corridoio: faretti e applique sono le soluzioni più appropriate per questo ambiente, soprattutto se si tratta di un corridoio lungo e stretto. In caso contrario si potrebbe valutare l’idea di un lampadario decorativo.
- Soggiorno/Living: questo ambiente richiede più attenzione. Bisogna prima di tutto valutare lo spazio a disposizione e l’altezza del soffitto. Se è ridotto è meglio optare per delle piantane con luce regolabile da posizionare in punti strategici. La zona living infatti, necessita di diversi punti luce da utilizzare in base alle necessità. Una per la zona lettura, una da accendere per creare un’atmosfera più intima, una più intensa da utilizzare per illuminare l’ambiente quando si ricevono ospiti per un tè, per esempio.
- Camera da letto: l’illuminazione di questa stanza non è da trascurare! Servirà infatti un doppio abbinamento di illuminazione. Una più intensa e un’altra più soffusa e rilassante. Oltre ai due lumi per i comodini, aggiungete un lampadario centrale, oppure una piantana con illuminazione regolabile.
- Cucina: il cuore della casa richiede diverse tipologie di illuminazione come probabilmente avrete immaginato. I faretti regolabili sotto i pensili, da abbinare ad una illuminazione intensa per il piano da lavoro o l’isola. A queste soluzioni bisogna aggiungere l’illuminazione extra per il tavolo, calda e accogliente così da richiamare il senso di convivialità e dello stare insieme.
- Bagno: a prescindere dalle dimensioni, l’illuminazione in questo ambiente va curata al meglio. Anche in questo caso è necessario creare più opzioni di utilizzo, soprattutto se il bagno comprende la vasca. Ma andiamo con ordine, partiamo dallo specchio sul lavabo, importantissimo per tutta la famiglia. Attenzione, non fate l’errore di posizionare la luce sullo specchio! Al contrario, va posizionata sui lati così da evitare effetti ottici indesiderate (ombre sul naso, sugli occhi). Se invece è presente una vasca da bagno, valutate l’dea di inserire un’illuminazione regolabile qualora decideste di fare un bagno rilassante e rigenerante.
La luce quindi rappresenta un elemento indispensabile per rendere familiare un ambiente, anche completamente diverso dalla propria abitazione. Spesso senza accorgervene, scegliete o scartate dei ristoranti, dei caffè, dei locali, proprio per l’atmosfera che evocano e le diverse sensazioni percepite. Quindi ricapitoliamo. Secondo la psicologia della casa, sia la zona living, sia la camera da letto devono evocare confort, romanticismo e tranquillità. Nella cucina invece, si svolgono attività ben precise, per questo si consiglia una buona illuminazione da usare per le attività di concentrazione. Mentre nel bagno, oltre ad una fonte molto luminosa, potrebbe essere utile ricreare un’atmosfera rilassante per potersi abbandonare in un caldo bagno.
Ascoltate le vostre necessità e i bisogni di tutta la famiglia prima di fare acquisti errati.
Non ci sono regole ben precise per illuminare gli ambienti nel modo giusto e trarne beneficio. Ma vi consiglio sempre di ascoltare le vostre necessità e bisogni di tutta la famiglia prima di acquistare lampade, lampadari e lampadine! Ognuno infatti percepisce e vive gli ambienti in modo diverso. Non fate l’errore di affidarvi ad occhi chiusi ad esperti senza dare specifiche indicazioni. Capita spesso di dare più importanza al design, allo stile degli arredi, alle tendenze del momento, piuttosto che al benessere psicofisico di tutta la famiglia.
Se siete in procinto di arredare un nuovo appartamento e desiderate affidarvi a professionisti del settore, siate chiari. Descrivete le vostre necessità e le priorità. Spiegate il vostro modo di concepire gli ambienti. Se invece sentite la necessità di rivedere l’illuminazione di un solo ambiente della casa, prima di fare acquisti errati, ascoltate le vostre sensazioni negative e chiedetevi cosa effettivamente manca per sentirvi a casa!
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