Anche il fiore più piccolo può nascondere qualcosa di prezioso! L’erica per esempio fa parte di quelle piante poco voluminose ma capaci di attirare subito l’attenzione grazie ai suoi minuscoli e numerosi fiorellini. Quando si parla della pianta dell’erica, si fa sempre un po’ di confusione. I realtà con questo termine si intendono due generi diversi, entrambi appartenenti alla famiglia delle Ericacee. L’Erica Carnea e la Calluna Vulgaris. Fioriscono in periodi dell’anno diversi e ne esistono circa 800 specie. Si tratta di piante adatte alle coltivazione in vaso poiché le radici non si estendono molto nel terreno. Vi consiglio quindi di travasare le piantine in vasi di media grandezza e soprattutto non molto alti, oppure in piccole aiuole. L’erica è una pianta perfetta per abbellire balconi e terrazze, è colorata, scenografica e differente dalla maggior parte delle piante a foglia larga.
Consigli di giardinaggio facile: come coltivare l’Erica
L’erica è una pianta decisamente autunnale. Ci accompagna per quasi tutto l’anno ma in autunno raggiunge il massimo splendore. non ama la siccità e il terreno i particolare deve essere sempre umido, mai secco o troppo bagnato! Nel periodo estivo infatti bisogna stare molto attenti a non trascurarla. L’erica tra l’altro ama le esposizioni a mezz’ombra e di conseguenza non tollera la luce solare diretta per tutto il giorno. La fioritura dipende anche dalle varietà scelte. Alcune specie fioriscono nel primo autunno e altre in inverno colorando le giornate più fredde e grigie! L’Erica Arborea per esempio è una varietà che ha più probabilità di sopravvivere anche al clima caldo dell’estate regalando graziosi fiorellini bianchi.
Idee per creare composizioni originali recuperando insoliti contenitori
Durante l’autunno siamo abituati a vederla protagonista di bellissime composizioni floreali accanto ai cavoli ornamentali, al ciclamino e alle zucche di grandezza medio piccola. L’erica in fiore è bellissima anche da sola posizionata al centro del tavolino per un caffè o un tè nel vostro angolo relax outdoor. Se invece avete più spazio e desiderate creare graziose composizioni, siate creati e divertitevi a realizzare abbinamenti green per una nuova stagione. Prima di acquistare le piantine di erica, scegliete un contenitore originale, anche di recupero come vasche in latta, oppure latta smaltata, dei cesti di vimini, un vecchio braciere, una cassetta di legno, oppure un cassetto di legno. Si avete letto bene! Qui non si butta via nulla nemmeno un vecchio cassetto da riutilizzare come base decorativa per una composizione floreale!
Quando l’erica cresce bene, andrebbe potata leggermente in altezza. L’occasione giusta per raccogliere qualche rametto in più e creare delle ghirlande o piccole lanterne fissando dei rametti fioriti intorno ad un boccale di vetro riciclato. Idea molto romantica da sfruttare per decorare un angolo di casa, o la tavola autunnale.
Simbologia e curiosità sulla pianta dell’erica
L’erica è conosciuta sin dall’antichità, ha affascinato poeti e scrittori, ha ispirato miti e leggende. Si racconta che tra i suoi rametti fioriti vivessero le fate! Conosciuta anche perché ha il potere di scacciare la negatività. Nell’antichità i suoi rami venivano utilizzati per spazzare i templi e i luoghi sacri. L’erica bianca, Collena Vulgaris è uno dei simboli portafortuna della scozia, per questo molto richiesta per essere donata alle persone care. Fa parte anche di composizioni floreali e bouquet da sposa come simbolo di felicità matrimoniale.
L’erica quindi assume diversi significati. Sono i colori dei suoi fiori a determinare il significato. In particolare i fiori bianchi simboleggiano protezione e desideri che si avverano. I fiori viola invece sono simbolo di ammirazione e solitudine. I fiori rosa di buona fortuna.
Se siate amanti delle piante e delle decorazioni naturali sappiate che l’edera bianca può far parte anche dei centrotavola natalizi per decorare i vostri ambienti esterni e temporaneamente anche la tavola delle feste. Queste piante sono delle vere risorse per decorare gli spazi outdoor anche durante l’inverno. Sono molto resistenti a anche a temperature sotto lo 0!