La primavera è intorno a noi, è tempo di preparare gli spazi esterni che abbiamo a disposizione per viverli durante le belle giornate di sole. Non dimentichiamo però che la tutela dell’ambiente passa anche attraverso scelte consapevoli che ognuno di noi fa quotidianamente. Anche scegliere materiali eco-sostenibili sarà fondamentale per arredare giardini, verande e persino il più piccolo dei balconi! Optare per un arredamento eco-sostenibile, non significa rinunciare al confort, alla qualità e né tantomeno al design. Saranno i materiali a fare la differenza! Che si tratti di un balcone, di una veranda o di un bel giardino, prima di acquistare salotti, tavoli e qualsiasi complemento d’arredo, dovrete fare attenzione ai materiali utilizzati.
Personalmente non amo la plastica, soprattutto se inserita in ambienti esterni ricchi di fiori e vegetazione. Non sceglierei mai un tavolino in plastica nemmeno per arredare un balcone piccolo e nascosto. Non fatelo nemmeno voi! Siate sempre consapevoli delle vostre scelte e dei vostri nuovi acquisti e imparerete a trasformare i vostri spazi in oasi verdi, pienamente integrati nell’ambiente circostante. Oggi infatti, non basta più riciclare, bisogna cambiare stile di vita, eliminare la plastica dal quotidiano, evitare ogni spreco e ridurre quindi la produzione di materiali inquinanti. In questo momento storico, ogni azione, anche la più banale, va ben ponderata. Proviamo insieme a cambiare il modo di pensare, di agire e di arredare gli ambienti esterni optando solo su materiali naturali e a basso impatto ambientale.
Ecco i 6 materiali naturali a basso impatto ambientale
Il legno è il materiale più utilizzato nell’arredamento. Resistente, duraturo e versatile. I mobili in legno nel tempo possono essere modificati anche con semplici opere di restauro fai da te, scartavetrando e cambiando il colore per rinnovarne il look. Da sempre una risorsa rinnovabile se coltivato e usato in modo responsabile. Le tipologie di legno indicati per l’esterno sono il legno d’acacia, il teak resistente al sole e all’umidità.
Il bamboo è un altro materiale naturale versatile e molto pratico. La sua durevolezza e la resistenza lo rendono uno dei materiali sostenibili più richiesti, soprattutto per l’arredo di ambienti esterni. Definito anche “acciaio vegetale” poiché la resistenza alla compressione del bamboo è superiore a quella del calcestruzzo. In commercio è facile trovare divani, poltrone, letti e diverse tipologie di mobili da giardino in bamboo.
Anche il rattan è un’altra fibra naturale molto resistente e leggera. I mobili e i complementi in questo materiale donano un tocco esotico per questo sono consigliati per arredare ambienti esterni. Biodegradabile, molto flessibile e leggermente più delicato rispetto al bamboo. Anche il vimini fa parte delle fibre vegetali molto solide e piuttosto delicate. Il vimini infatti è più indicato per arredare ambienti esterni coperti come portici, verande o balconi poco assolati. La sua fibra color miele tende a sbiadirsi se troppo esposta ai raggi solari.
E per finire, la canapa, un altro materiale naturale, oggi utilizzato in svariate modalità: nell’arredo per interni e per esterni, per realizzare pavimenti e bellissimi complementi come tappeti e lampadari. Questi cinque materiali vegetali appena elencati sono un’ottima alternativa ecologica al legno. Sono consigliati per l’arredo di ambienti esterni protetti da coperture naturali come alberi o rampicanti, oppure da ombrelloni, pergole o gazebi esterni. Sono tra i materiali utilizzati anche per arredare gli interni di case al mare!
L’importanza di informarsi e di informare anche quando il concetto di sostenibilità è riferito all’arredamento di interni ed esterni, è fondamentale! Per questo motivo voglio aggiungere nella lista dei materiali sostenibili anche l’alluminio. Non appartiene ai materiali vegetali ma è considerato il metallo più green sul mercato. Resistente, indicato anche per gli esterni perché non arrugginisce, è riciclabile al 100% e all’infinito! Attenzione però, se desiderate arredare spazi esterni con complementi in alluminio, ricordatevi di non tenerli esposti al sole, si surriscaldano!
Come scegliere complementi d’arredo per esterni senza sbagliare?
Escludete qualsiasi mobile e complemento in plastica. Scegliete complementi realizzati con materiali vegetali, trattati con vernici e colle naturali. Completate l’arredo con i tessuti optando per quelli composti da fibre di origine vegetale come cotone, lino e canapa. Scegliete una zona d’ombra in giardino, inserite un’amaca e creerete un angolo relax perfetto per la famiglia! Se desiderate utilizzare il tavolo esterno per lavorare, vi consiglio di sceglierne uno in legno, molto stabile, robusto e resistente. Scegliete il vimini solo se avete uno spazio esterno coperto, tende a sbiadirsi. Non dimenticate di essere creativi! Completate l’arredamento aggiungendo oggetti vecchi, concedete loro una seconda vita. Trasformate tazze, boccali, teiere, vecchie pentole in vasi contenitori per le vostre piante.
Forse non ce ne rendiamo conto, ma anche tutti quei gesti semplici e apparentemente piccoli, hanno un forte impatto sulla natura. Recuperare materiali e vecchi complementi d’arredo abbandonati in cantina, fa parte di quei gesti semplici di uno stile di vita green! Per ottenere un arredamento eco-sostenibile per esterni e a costo zero, vi basterà recuperare dei pallet in legno. Basta impilare due o tre bancali per ottenere divani e sedute. Con un po’ di ingegno e attrezzi giusti anche svariati arredi da giardino molto originali e a bassissimo impatto ambientale. Questo genere di arredamento sostenibile è più indicato per spazi esterni abbastanza ampi come giardini, verande e terrazze.
Prima di fare qualsiasi scelta tenete sempre presente la metratura degli spazi esterni che avete a disposizione. Individuate le zone d’ombra e pensate bene quali attività desiderate svolgere all’esterno. In questo modo riuscirete a stilare una lista di mobili e complementi necessari per arredare gli ambienti esterni al meglio.