Accessibilità: le soluzioni per rendere la propria casa alla portata di tutti

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Quello dell’accessibilità, fortunatamente, sta diventando un tema sempre più spesso fortemente dibattuto. Ciò sta permettendo a questo argomento di diffondersi con facilità tra la gente accrescendo la consapevolezza sociale di quanto sia importante migliorare la qualità della vita di tutti coloro che hanno a che fare con una forma di disabilità, sia direttamente che indirettamente.

Tuttavia, non bisogna guardare solo al progresso, pensando sia solo una questione pubblica. Al contrario bisogna iniziare a cambiare sistematicamente le cose anche dal punto di vista privato. Costruendo da zero o ristrutturando la propria abitazione in modo tale da scongiurare la presenza di barriere architettoniche (ad esempio installando montacarichi per persone da interni, sfruttando particolari tecnologie, o semplicemente, spostando alcuni mobili ingombranti).

Tra l’altro, soprattutto in questo difficile periodo, la casa è il luogo dove si trascorre la maggior parte della giornata. Per cui dovrebbe quanto meno trasmettere una sensazione di comfort e di massima sicurezza a chiunque si trovi a viverla e in qualsiasi fase della propria esistenza. È bene ricordare, infatti, che anche fasi della vita come la gravidanza richiedono particolari attenzioni dal punto di vista dell’accessibilità degli spazi. Per non parlare delle persone anziane che vivono in famiglia.

Ecco come ridurre l’accessibilità domestica

Vediamo allora quali scelte possiamo fare oggi per ridurre di gran lunga il problema dell’accessibilità domestica che riguarda tutti da vicino più di quanto solitamente si pensa.

Innanzitutto, bisogna evitare gli ostacoli verticali che rendono complesso, o addirittura impediscono, l’accesso in diversi punti della casa (come ad esempio i piani superiori) a chi ha difficoltà di equilibrio e di movimento perché magari necessita dell’ausilio di stampelle o di una sedia a rotelle. A tal fine basterà creare un’alternativa adeguata a scale e gradini grazie all’installazione (sia negli spazi interni che in quelli esterni) di:

  • piccole pedane laterali (fisse o mobili) se si tratta di dislivelli inferiori al 3-5% di pendenza;
  • montascale (a poltroncina o a pedana) quando l’inclinazione è maggiore;
  • miniascensori in presenza di più piani.

Una volta reso il passaggio libero ovunque per tutti, si può passare ad organizzare gli spazi così da permettere una comoda circolazione in qualsiasi stanza.

Per ottenere un risultato del genere basterà lasciare adeguati spazi di manovra (occhio alle strettoie) disponendo in maniera oculata l’arredamento.

Gli accessori giusti per ogni stanza

Inoltre, più in dettaglio, si consiglia di munire:

  • la cucina di fornelli a induzione, i quali scongiurano incidenti dovuti a fughe di gas. Meglio ancora se dotati anche di segnali luminosi che comunichino in maniera più chiara se il fornello è acceso o spento, evitando così il rischio di bruciature a chi ha problemi di vista debole;
  • il bagno di rubinetti con comandi a leva o a fotocellula, scarichi dell’acqua a sfioramento e wc, sanitari, docce e vasche con specifici supporti per il sollevamento e il sostegno della persona del tipo più adatto a seconda delle esigenze;
  • la camera da letto con una cabina armadio con ante a scorrimento che non necessitano di spazio frontale per aprirsi. Un letto ad altezza regolabile e con rete elettrica azionabile tramite telecomando, per poter cambiare più facilmente la postura e sollevare la persona con meno
    fatica.

La domotica vi sarà di grande aiuto

Infine, se si vuol essere ancora più tecnologici e si vuol vivere davvero in una moderna smart home, grazie allo sviluppo della domotica, sono ormai presenti in commercio innovativi strumenti informatici ed elettronici sempre più user friendly. Attraverso sensori, semplici comandi vocali, telecomandi integrati, telefoni adattati e altri dispositivi, possono gestire a distanza moltissime azioni quotidiane. Aprire cancelli, porte e portoni, alzare o abbassare le tapparelle, accendere e spegnere luci, regolare riscaldamento ed elettrodomestici.

Anche chiamare i soccorsi sarà veramente questione di un attimo, garantendo al consumatore un ulteriore incremento della sicurezza oltre che un considerevole e aggiuntivo risparmio in termini di tempo e fatica.

Ovviamente, è bene posizionare ad un’altezza intermedia, qualunque strumento necessario come ad esempio i piani di lavoro, o i pulsanti che gestiscono il funzionamento delle tecnologie suddette.

Solo quando verranno applicati davvero tutti gli accorgimenti indicati, una casa potrà dirsi pienamente accessibile e potrà rendere egualmente autonome le persone con disabilità.

Un investimento a lungo termine

E se i costi elevati potrebbero creare qualche remora di troppo e bloccare, di conseguenza, le iniziative dei singoli, niente panico! Iniziate dagli interventi più urgenti per facilitare gli spostamenti e tenete a mente che lo Stato ha reso disponibili diverse agevolazioni fiscali per abbattere le barriere architettoniche. Si tratta di un investimento a lungo termine sia per gli indubbi benefici a livello di salute, sia per quanto riguarda l’aumento del valore dell’immobile.

Cosa aspettate a mettere in pratica tutte le soluzioni proposte? Richiedete subito una consulenza e siate il il cambiamento che vorreste vedere nel mondo.

scritto da Edda Gagliardi

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