Un nuovo mese, un nuovo articolo dedicato all’estate, alla creatività e alla voglia di rispettare l’ambiente in ogni modo possibile. Oggi vi parlerò di arte, non ancora molto conosciuta qui in Italia, la Driftwood art, l’arte di recuperare i legni di mare. Ne avete mai sentito parlare? È un modo di fare arte davvero particolare, si tratta di opere realizzate con il solo utilizzo dei legni spiaggiati e levigati dal mare e tanta, tantissima fantasia. La Driftwood art valorizza questo materiale naturale dando vita ad originali opere d’arte realizzate a mano. Una tecnica apparentemente semplice che nasconde un lungo lavoro di ricerca, studio della figura e capacità di scorgere tra le curve e i nodi del legno quella che poi diventerà una fantastica opera d’arte!
Per ottenere un ottimo risultato è fondamentale avere quella particolare capacità di andare oltre e vedere qualcosa proprio lì dove apparentemente sembra non esserci nulla, o un semplice pezzo di legno. Esistono tanti artisti capaci di creare opere d’arte assemblando legni raccolti in spiaggia. A volte ne basta solo uno, altre figure invece richiedono l’utilizzo di più legnetti, solo qualche volta viene modificato il naturale aspetto del legno levigato, smussando gli angoli o praticando dei fori, per esempio.
È un lavoro affascinante e nemmeno tanto semplice da realizzare, è importante quindi essere dotati di una spiccata fantasia per scovare la figura ancora nascosta nel legno. Questa è la vera capacità artistica; vedere, scovare, tirar fuori l’arte e renderla visibile a tutti! Tuttavia è possibile semplificare la complicata ricerca di una figura, utilizzando i legni di mare per creare complementi d’arredo davvero originali. Lampade, tavoli, mensole, ferma libri, scritte da parete, ghirlande e tanti altri elementi decorativi ideati assemblando legni spiaggiati in modo apparentemente casuale.
Re-inventarsi con la Driftwood art
La cosa incredibile è che per praticare la Driftwood art non occorrono capacità tecniche, almeno per la parte iniziale, ed è fantastico sapere che potrebbe essere svolta da chiunque. Potrebbe diventare un vero lavoro e anche molto redditizio, si tratterebbe di opere uniche ed esclusive, sarebbe impossibile riprodurre la stessa identica figura! Oggi è possibile (re)inventarsi un lavoro o trasformare il proprio hobby in una fonte di guadagno! E se pensate di avere l’occhio interiore ben sviluppato e capace di vedere oltre, non perdete l’opportunità di poter creare meraviglie riciclando legni di mare. Parliamo anche di un lavoro molto attuale, ormai se ne parla spesso del recupero dei materiali, della salvaguardia dell’ambiente e del riciclo creativo.
Da dove cominciare?
Vi starete chiedendo da dove cominciare e come praticare l’arte di recuperare i legni di mare! Semplice, sfruttate i weekend al mare per fare lunghe passeggiate sulla spiaggia e raccogliete tutti i legnetti che trovate, anche i più piccolini. Rientrati a casa, poggiateli su un piano, osservateli uno ad uno, puliteli se serve e vedrete che pian piano riuscirete a creare qualcosa di unico! Io non vedo l’ora di provarci, vorrei seriamente mettere alla prova il mio occhio interiore (nel caso ci fosse!), sarebbe davvero stupendo poter creare una piccola grande opera d’arte con uno dei materiali naturali che amo di più. E ancor più bello è sapere che è possibile creare anche decorazioni natalizie davvero originali!!
Incredibile ma…vero! Posso solo dire questo. La natura ci regala sempre il modo di farsi apprezzare anche negli aspetti più curiosi. Poi l’uomo con l’estro, il talento e l’amore, trasforma in arte. Dovresti provarci Figurina 😉
Grazie mille per il commento, sono d’accordo con te! Spero di poter creare qualcosa di bello con i miei legnetti di mare! 😉
Ciao , è reato appropriarsi della legna che troviamo sulle spiagge??