Una giornata all’aria aperta tra fiori ed erbette selvatiche

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Con la bella stagione le passeggiate all’aria aperta diventano sempre più frequenti. Approfitto sempre dei giorni di festa o dei weekend per scappare dal caos della città, mi diverte preparare un cestino con tutto il necessario per un bel picnic in campagna, rilassarmi tra il cinguetti degli uccellini e i profumi dei fiori che mi circondano. Un momento di pace e serenità, è un modo per uscire e allontanarsi dal vivere moderno.

cesto picnic

Una cosa che non dimentico mai sono i guanti da giardino e un sacchetto, perchè nelle lunghe passeggiate, saltello da una parte all’altra, curiosando e scoprendo nuovi fiori e piante sconosciute, e tra un fiorellino e l’altro sbuca sempre una piantina selvatica da raccogliere e portare a casa. Sin da quando ero bambina, durante le lunghe passeggiate in campagna, con un cestino sotto il braccio facevo a gara con mio fratello e vinceva chi raccoglieva più erbette selvatiche da portare a casa per poi cucinarle per la cena.

cestino

Questa piacevole attività che consiglio a tutti, oggi è diventata una moda e viene chiamata Foraging cioè “andar per erbe” , è un modo per ritornare ad assaporare le tradizioni antiche delle nostre nonne che, mentre passeggiavano nei campi, raccoglievano erbette selvatiche da utilizzare in cucina. In passato, raccogliere le piantine selvatiche era molto più semplice, oggi invece è così difficile trovare quei prati sicuri senza veleni e senza concimi, dove le erbette selvatiche possono crescere indisturbate.

cesto con erbe

Purtroppo non sono molto molto esperta ma ricordo ancora quello che ho imparato da bambina: le ortiche, da cogliere solo ed esclusivamente utilizzando i guanti, e una volta cotta, l’ortica non pizzica più anzi, è molto morbida al palato ed è perfetta per risotti e minestre. La nepitella, utilizzata in cucina per aromatizzare i piatti di carne e di pesce. La porcellana, un’erbetta selvatica ricca di vitamina C, fibre, Omega3, contiene minerali, è un’erbetta depurativa e disintossicante e solitamente si consuma cruda, nelle insalate. Le piantine di cicoria selvatica, ricche di vitamine, perfette da mangiare crude anche se qui in Puglia si preferiscono cotte e accompagnate da un delizioso purè di fave. Non è difficile trovare anche le piantine dell’origano selvatico, della menta, della salvia facili da riconoscere sia per l’aspetto che per il loro intenso profumo. Facile da trovare anche tarassaco con i suoi fiorellini gialli e le foglie amarognole ricche di ferro e calcio, anch’essa utilizzata nelle fresche insalate di primavera, ottima anche cotta, conosciuta per le sue proprietà disintossicanti.

tarassaco

La parietaria è una delle piante selvatiche dalle proprietà depurative che solitamente cresce lungo le pareti nelle zone d’ombra. L’asparago selvatico è un’altra pianta spontanea molto apprezzata in cucina, utilizzata soprattutto nei risotti e nelle frittate. L’asparago è ricco di minerali ed è conosciuto per le sua eccellente azione diuretica.

asparago

E poi ci sono i fiori come la malva con i suoi meravigliosi fiori violetti, che utilizzo spesso per decorare i miei dolci. Una pianta selvatica ricchissima di proprietà disintossicanti, antinfiammatorie e depurative, perfetta anche in gravidanza.

Malva sylvestris

Una pianta selvatica che conosciamo tutti: la camomilla, piccola piccola in grado di emanare un profumo delizioso, già da molto lontano.

camomilla

La natura è sempre così generosa con noi, pensate, ci regala persino la possibilità di sperimentare e assaporare piatti gustosi e sani, come quelli di una volta, con ingredienti buoni e naturali. Sapevate che passeggiare per le campagne, ammirare i paesaggi sempre diversi e ascoltare i suoni delicati della natura è terapeutico? Non vi nascondo che trovo davvero piacevole la sensazione che si prova nel toccare con le mani piante differenti e imparare a riconoscerle non solo guardandole ma anche toccandole e annusandole, cercando di captare ogni piccola sensazione. E poi ricominciare a camminare, e ad ammirare la natura rigogliosa che ci accarezza la mente e lo spirito! Ecco perchè quando rientriamo a casa avvertiamo quella strana sensazione di leggerezza, di serenità… ci sentiamo improvvisamente liberi e felici!!

scritto da Edda Gagliardi

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